Da ragazzo non sopportavo mio padre: troppo esuberante e brontolone per i miei gusti. Tanti gli scontri e le incomprensioni.
Crescendo però ho imparato a capirlo e ad apprezzarlo.
Negli ultimi anni, quelli della sua malattia, tuttavia sono stati per me quelli della ri-scoperta del padre che credevo di non avere.
E ho trovato un uomo dal cuore grande, capace di sacrifici incredibili per gli amici.
Un uomo che ha amato sua moglie e i suoi figli sopra ogni sua personale aspirazione.
Un uomo talmente attaccato alla vita che, pur ricoverato in hospice da un mese e coscente di esserlo, mi chiedeva di iscriverlo in palestra perchè avrebbe voluto riprendere a camminare.
Grazie babbo per il tuo esempio d’amore concreto.